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La differenza tra luce ambientale, da lavoro e d’accento
1. Illuminazione ambientale
Essa fornisce una luminosità generale, destinata a creare un livello d’illuminamento uniforme e generico. È il primo strato d’illuminazione e indica le linee guida di uno spazio. Per questo, generalmente, è delicato o diffuso e, spesso, è regolabile per adattarsi ai diversi usi diurni e notturni.
Per un orientamento e visibilità ottimali, l’illuminazione ambientale è particolarmente importante nei corridoi e nelle scale. È, inoltre, molto utile nelle cucine e nelle zone studio, dove impianti con ampi fasci di luce forniscono un livello costante d’illuminazione.
Esistono diversi tipi d’illuminazione ambientale:
- luci montate sul soffitto o incassate, che proiettano la luminosità verso il basso
- applique da parete e lampade da terra che rischiarano pareti e/o soffitti con il loro brillio
- illuminazione nascosta, lampade da terra e a sospensione, che gettano luce su pareti e soffitti
Benché offra un’illuminazione generale, la luce ambientale non è l’ideale per lavorare o rimarcare elementi specifici di uno spazio. Tale funzione spetta ai due seguenti tipi d’illuminazione.
2. Illuminazione da lavoro
Questo tipo d’illuminazione, diretta e intensa, è ideale per svolgere lavori specifici: la lettura e la scrittura su una scrivania o la cura del proprio aspetto e la preparazione di alimenti. Questa luce irraggia direttamente il punto in cui si realizza il lavoro ed è più brillante dell’illuminazione ambientale. Un efficace sistema d’illuminazione da lavoro non abbaglia, pur essendo sufficientemente intenso da evitare l’affaticamento visivo.
Esempi d’illuminazione da lavoro comprendono:
- luci incassate e illuminazione su binario
- luci a sospensione
- luci sistemate nella parte inferiore dei pensili
- lampade da terra, da scrivania e da tavolo
- lampade da specchio per bagni
L’illuminazione da lavoro è fondamentale in cucina, dove le luci sistemate nella parte inferiore dei pensili, o le lampade a sospensione, aumentano la visibilità sul piano di lavoro e la zona destinata alla preparazione degli alimenti. Le lampade da tavolo e da terra dispensano un’utile illuminazione da lavoro nei soggiorni e nelle stanze da letto, e possono accentuare lo stile di design auspicato per questo spazio.
Le applique, le barre luminose e le luci a sospensione possono essere utilizzate nei bagni per migliorare la visibilità, soprattutto in prossimità degli specchi.
3. Illuminazione d'accento
Questo tipo viene utilizzata per mettere in risalto un oggetto o un’area specifica. Normalmente, le luci d’accento hanno un’intensità luminosa tre volte superiore di quelle ambientali. Questo tipo d’illuminazione richiama l’attenzione su elementi specifici, come opere d’arte, particolari dell’arredamento o elementi architettonici peculiari, che diventano punti focali. Per l’illuminazione d’accento sono preferibili raccordi regolabili, poiché consentono di focalizzare l’attenzione su aree limitate o determinati oggetti.
Le luci d’accento comuni includono:
- applique da parete
- luci incassate
- illuminazione su binario
- faretti per quadri
L’illuminazione d’accento differisce dagli altri tipi d’illuminazione poiché il suo principale obiettivo è estetico e crea un punto d’interesse per l’osservatore. Ciò aggiunge stile e drammaticità a uno spazio ed è particolarmente adatto per soggiorni e spazi verdi, ingressi o qualsiasi altro luogo di cui si vogliano mettere in risalto le caratteristiche speciali. Le luci incassate sul soffitto, l’illuminazione su binario o le lampade da parete, sono molto utili nei soggiorni o nelle aree comuni, giacché possono essere angolari e dirette per porre l’accento su qualcosa di concreto.